Tornare al lavoro: 6 consigli per ricominciare al meglio dopo l’estate

tornare al lavoro settembre

Il rientro dalle vacanze porta con sé due certezze: la posta piena e la famosa “ansia da settembre“. Non sei solo: secondo diverse ricerche, il ritorno alla routine lavorativa è uno dei momenti più stressanti dell’anno.

Ma con qualche accorgimento pratico, è possibile trasformare questo periodo in un’opportunità di ripartenza, più che in una fonte di ansia.

1) Non correre: datti il tempo di riprendere il ritmo

Non pretendere di essere operativo al 100 % già dal primo giorno. Psicologi consigliano di reinserirsi gradualmente nelle attività lavorative, iniziando con compiti semplici o di minore responsabilità. Questo aiuta a riprendere fiducia in modo sostenibile, senza sentirsi travolti fin dal mattino.

2) Riorganizza le tue giornate

Prepararsi una to-do list equilibrata, alternando incarichi semplici e piccole “vittorie” – come rispondere a un’email o organizzare una riunione – con attività leggermente più impegnative, crea un senso di progresso e concentrazione senza sovraccaricarsi.

3) Cura le tue soft skills per tornare al meglio al lavoro

Gestione del tempo, comunicazione e problem solving sono le prime armi contro lo stress. Investire un’ora alla settimana per lavorare su queste abilità (con letture, corsi o workshop) può rendere il ritorno molto più leggero.

4) Sii monocompito: lascia da parte il multitasking

Il multitasking, spesso considerato efficace, in realtà rallenta e aumenta gli errori. Concentrarsi su un compito alla volta migliora performance e riduce stress.

5) Prenditi cura di te: benessere mentale e fisico

Ritrovare un buon ritmo richiede energie extra. Dormi a sufficienza, mangia in modo equilibrato e ascolta i segnali del tuo corpo: sono piccole basi per affrontare la settimana con più energia.

6) Coltiva rituali di fine giornata per segnare la separazione tra lavoro e vita privata

Una recente sfida molto attuale riguarda l’eccessiva introspezione: non riuscire a “staccare” dalla giornata lavorativa. Professionisti come Saba Lurie suggeriscono rituali serali che aiutano il cervello a capire che il lavoro è finito: chiudere il computer, fare una doccia, stilare una mini lista “ce l’ho fatta”, passeggiare, oppure andare verso casa con calma. Questi atti aiutano la mente a scendere di giri, favorendo un vero riposo.

La filosofia DEMA: rientrare più forti, non più stressati

In DEMA crediamo che ogni nuovo inizio – come quello del 1° settembre – sia una preziosa opportunità per crescere. Per questo offriamo percorsi formativi che uniscono competenze digitali, soft skills, esperienze pratiche con aziende e supporto strutturato per gestire il carico mentale: proprio ciò che serve per trasformare lo stress in capacità di adattamento e crescita.

Non si tratta solo di “tornare a lavoro” ma di ripartire con strumenti nuovi, con la sicurezza di essere pronti ad affrontare sfide sempre più complesse. I nostri corsi integrano momenti di confronto, teamwork e coaching, proprio per allenare non solo la mente ma anche l’approccio positivo al cambiamento.

In questo senso, il rientro non è un ostacolo ma un trampolino: l’occasione per mettere in pratica ciò che si è imparato, scoprire nuove prospettive e valorizzare i propri talenti.

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